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Come si misura la finitura superficiale

Un tempo la finitura superficiale veniva valutata da un ispettore a occhio o addirittura con l’unghia. Per poter assegnare un valore alla finitura superficiale, abbiamo bisogno di metodi di misura più accurati.
Solitamente uno strumento di misura della rugosità è composto da uno stilo con una piccola punta (unghia), un pick-up o trasduttore, una traversa e un processore. La superficie viene misurata tramite il movimento dello stilo. Mentre lo stilo si muove su e giù sulla superficie, il trasduttore converte questo movimento in un segnale, che viene poi esportato ad un processore. Il processore converte quindi il segnale in un numero e solitamente un grafico del profilo.
Per una corretta raccolta dati, il pick up deve passare sulla superficie seguendo una linea dritta, affinché la punta dello stilo segua la superficie che si vuole misurare. Questo viene fatto utilizzando un riferimento di rettilineità, che consiste in una barra di riferimento solitamente molata, o una base di precisione con un alta tolleranza di rettilineità. Su piccoli strumenti portatili ciò non è spesso possibile e può portare a costi aggiuntivi. In questi casi è possibile utilizzare un riferimento alternativo chiamato pattino

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